Locali di Roma, quello che nessuno ha mai detto

Roma è senza dubbio la città che più si presta per la movida di livello. Sono tanti, infatti, i locali di Roma che ospitano serate conosciute in tutta Italia, con ospiti deejay di fama internazionale e gruppi musicali che vendono milioni di dischi nel mondo. D’altronde nella Città Eterna sono nati club di prestigio già negli Anni ’60 e molti cantanti e gruppi noti oggi e che hanno fatto una brillante carriera, hanno mosso i primi passi decisivi proprio in alcuni dei locali a Roma più antichi e frequentati.

Quello che non sai sui locali a Roma, infatti, è che ce ne sono alcuni che hanno fatto la storia della live music. Come per esempio la discoteca Piper in via Tagliamento, zona centrale della città. Fu uno dei primi ad aprire, nel 1965, grazie alla lungimiranza di due imprenditori storici come Giancarlo Bornigia e Alberigo Crocetta. Forse non sai che il Piper nacque sull’onda lunga dello stile Beat in arrivo dagli States e aveva un arredamento di altissimo livello, con quadri famosissimi di Andy Warhol, Mario Schifano e Piero Manzoni appesi alle pareti. Ma non solo: ospiti fissi furono musicisti e cantanti del calibro di Patty Pravo, Caterina Caselli – poi divenuta regina della discografia italiana – , Rita Pavone, Renato Zero, gli Equipe 84, i The Rokes e molti altri. Indimenticabile, scolpito nella storia del clubbing italiano, c’è la doppia data degli allora giovanissimi The Pink Floyd (l’articolo inglese venne levato solo nel 1970) il 18 e 19 aprile 1968. Un evento che oggi sarebbe assolutamente impensabile.

Di locali a Roma ce ne sono moltissimi, forse ancor di più di quanti ne fiorirono per esempio negli Anni ’80 con l’esplosione della dance, ma la storia che venne fatta a quei tempi è oggi impossibile da ripetere. Era vera musica quella che veniva proposta nei migliori locali di Roma, anche le band meno conosciute proponevano repertori di qualità.

Quello che non sai sui locali a Roma, quindi, è che quelli che avevano successo allora hanno resistito oggi – rifacendosi il look, stando al passo coi tempi, ampliando le proprie vedute – e anche se non ci sono più grandi nomi della musica pop e rock a calcare i loro palchi, le loro consolle vengono occupate da deejay prìncipi dell’house e dell’elettronica mondiale. Cambiano i protagonisti e cambia il sound, ma il successo e la qualità sono immutati.