Hai mai pensato che lavare le tende da sole potesse essere semplice, veloce e senza smontarle? Ti spiego come faccio io: niente acrobazie, zero stress e risultato impeccabile.
Chiunque abbia una tenda da sole, lo sa: è una benedizione in estate, ti salva dal sole cocente e ti regala un angolo d’ombra piacevole e fresco. L’unica pecca che ha riguarda il momento in cui va pulita.

Ogni anno quando ci si rende conto che la tenda necessita di essere pulita si alzano gli occhi al cielo si sospira.. lo smog, la pioggia e qualche piccione di passaggio rendono necessario un intervento di pulizia ma a quel punto l’idea di smontarla ti fa subito passare la voglia. Quello che forse non sai è che puoi lavarla lasciandola dov’è, senza troppi sforzi e senza troppo tempo. Basta solo sapere come farlo nel modo giusto, senza rovinare il tessuto e senza sprecare energie inutilmente.
Il trucco che ti semplifica la vita: come pulisco le tende da sole senza smontarle (e senza impazzire)
Le tende da sole per quanto resistenti, sono pur sempre esposte a polvere, vento, pioggia, insetti e chi più ne ha più ne metta. Se non si effettua una manutenzione a cadenza regolare si rischia di rovinarle prima del tempo e sostituirle ha un costo non indifferente. Prima di arrotolare le tende per tutto l’inverno bisogna pulirle, ti spiego come lo faccio io, ci metto un attimo e non mi pesa neanche troppo.

Prima di tutto, allestisco il “campo base”: la tenda deve essere ben aperta e ben tesa, così non ci sono pieghe e posso raggiungere facilmente ogni punto. Mi preparo con una scopa a setole morbide, un secchio d’acqua tiepida e un po’ di sapone di Marsiglia. Se ce l’ho sotto mano uso anche uno spruzzino per distribuire meglio il detergente, e ovviamente tengo vicino un panno in microfibra e una scaletta.
Preso tutto l’occorrente si parte: con la scopa rimuovo polvere e foglie. Poi stendo la miscela saponata sulla tenda e lascio agire un pochino, il tempo di un caffè, senza farlo seccare. Se noto macchie un po’ più ostinate, strofino con delicatezza.
Il risciacquo è fondamentale. Io uso il tubo dell’acqua da giardino, a bassa pressione, e sciacquo abbondantemente finché non vedo più traccia di schiuma. L’idropulitrice? secondo me fa più danni che altro.
Infine, lascio la tenda completamente aperta a prendere il sole. Di solito bastano quattro o cinque ore per asciugarla bene, a patto che la giornata sia asciutta. Mai chiuderla da bagnata, perché la muffa è dietro l’angolo, e non è certo un bel modo per concludere il lavoro. Per le macchie più tenaci uso rimedi semplici: bicarbonato se voglio sbiancare o acqua e aceto per la muffa.
Con questo metodo le tende tornano come nuove, senza smontare nulla e senza farsi venire il mal di schiena. E poi vuoi mettere la soddisfazione di vederle pulite senza aver chiamato l’idraulico, l’elettricista e un’impresa di pulizie?